Cinque meravigliose ginnaste sono il drappello delle atlete Liguri al Campionato Italiano di categoria Allieve.
Le quattro campionesse regionali Linda Faggioni, Adele Parodi, Fabiola Lagustena, Diana SlobodchuKova e la mitica Desiree Suigo che è riuscita nella difficile impresa di qualificarsi alla zona tecnica.
Proprio la categoria delle Alllieve 3 è stata veramente impressionante per il livello tecnico presentato dalle ginnaste. Fabiola e Desiree sono state poco precise al nastro e questo ha compromesso il risultato che non ha nulla a che vedere con il loro valore. La loro allenatrice, Sara Rodà, in poche parole riassume tutto: “ai campionati italiani ….. non bisogna sbagliare”.
Verissimo, la gara come detto, era di livello super e le Riboline hanno presentato un’ottima ginnastica, frutto di una scuola di alto livello, con il tempo le liguri impareranno a credere ancora di più nelle proprie potenzialità. Fabiola centra la semifinale e si classifica quattordicesima e Desiree, a breve distanza diciannovesima. Il campionato italiano ha “giocato” anche con Adele Parodi, allieva 2.
Un’ottima gara per lei, molto curata nel movimento e nelle composizioni dalle sue allenatrici Serena Finotti e Sarah Re (Auxilium). Ha commesso solo un unico errore ma molto costoso. Un lancio del cerchio, con il piede, attraversa la pedana per finire fuori e porta via due punti ad Adele proprio al primo attrezzo. Ma piano piano recupera posizioni, sino a raggiungere la finale come quattordicesima e con la fune guadagna ancora quattro posizioni!
Anche nella categoria Allieve 4 un’ottima Diana SlobodchuKova, inciampa in una piccola perdita, purtroppo fuori pedana alla sua prima routine con il cerchio, ma recupera e con una presenza in pedana da atleta personale e matura porta la gioia di un’altra finale in casa Riboli. Ottava classificata al termine della competizione, la Liguria si distingue!
Infine arriva la più piccola, Linda Faggioni classe 2013 allenata da Sophie Bernasconi de L’ecole di Sarzana. Linda inizia dal suo attrezzo più ostico, la fune, e non riesce ad eseguire un esercizio pulito. Il punteggio la porta molto lontano dalla finale. Al corpo libero sfodera tutte le sue capacità e conquista addirittura il sesto punteggio della gara, ottima prestazione che però non le consente comunque di partecipare alla finale con il terzo attrezzo, la palla, con cui Linda è molto più in confidenza.