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Sabato 15 ottobre nello splendido palazzetto di Cantalupa, organizzata dalla Ritmica Piemonte, si è svolta la prova di zona tecnica del Campionato di Specialità Gold.
Quattro le ginnaste della PGS Auxilium che avendo conquistato l’ammissione si sono incontrate con le compagne Piemontesi e Lombarde per decidere chi, salendo sul podio, avrebbe avuto la gioia di qualificarsi per i Campionati Italiani.
Giulia Misurale c’è riuscita, e non solo ammissione, ma ha vinto il titolo alle clavette! Grande soddisfazione da parte di tutti per questo prestigioso risultato che è un premio per una bella storia di impegno e di sport. Giulia a luglio ha avuto un infortunio doloroso e delicato da risolvere, che le ha comportato uno stop forzato e una ripresa lenta ad inizio settembre, tanto che non ha partecipato alla prima prova regionale. Prima dell’infortunio Giulia stava vivendo un periodo particolarmente positivo nella ginnastica, una crescita tecnica abbinata alla maturità di una atleta capace e molto personale nell’espressione. Ed è bello che sia riuscita a non demordere e rimettersi in piedi, anche se in “rincorsa”. Non è arrivata veramente pronta alla prova di Cantalupa e per questo, quanto ha fatto in pedana è ancora più bello. Non ha sbagliato praticamente nulla, ha messo la sua carica nell’interpretazione ed ecco la magia…Titolo alle clavette!
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L’allenatrice, Jane Beketova, che da poco si occupa di seguire queste ginnaste cresciute da Alizè Scotton, continuava a ripetere…”benissimo, non ha sbagliato niente, solo una rotazione non completa sotto un rischio.”
Le compagne di squadra hanno alternato buone prestazioni a qualche errore di troppo. Lisa Bisio, finalista alle clavette ai campionati italiani dello scorso anno, ha ammesso di essere troppo tesa aspettandosi di fare molto bene a questo attrezzo. Tre perdite e un brutto sbilanciamento le hanno impedito di ripetersi, al nastro ha fatto una buona prestazione in quanto l’esercizio nuovo non è ancora stabile. Emma Bozzano non trattiene le lacrime, il quarto posto a un decimo e mezzo dal sogno di ritornare ai campionati italiani non le va proprio giù. Comprensibile ma a detta dei suoi tecnici, la sua è stata una bella gara, come lo è stata per Serena Grasso che continua il suo percorso di crescita e ha sensibilmente migliorato la prestazione e i piazzamenti dell’anno precedente.