
Domenica 27 febbraio, prima prova del campionato di Serie C di questo difficile anno sportivo.
Gli infortuni e gli stop dovuti a quarantene e contagi sono stati i veri protagonisti della preparazione al Campionato.
Le allenatrici Francesca Cugurra e Alize Scotton si sono adoperate per preparare al meglio le ginnaste della rosa dell’Auxilium. I problemi da affrontare sembravano essere solo tecnici; innanzi tutto il codice nuovo.
Diverso dal precedente in tanti aspetti, mette in difficoltà tutte le ginnaste, ma maggiormente quelle più esperte che fanno “fatica” a cambiare gli elementi coordinativi consolidati. La stessa Squadra Nazionale delle nostre Farfalle, trova la stessa difficoltà, ginnaste esperte che hanno vissuto due codici dei punteggi strutturati in un certo modo, devono proprio “cambiare abito” e ci vuole un po’ di tempo. Un secondo aspetto da affrontare per le allenatrici è come strutturare la squadra per le tre prove.
Francesca e Alize si sono messe di impegno e hanno giudicato gli esercizi di tutte le ginnaste della rosa per capire quale esercizio sarebbe risultato migliore in campo gara.
Aggiunge Maura Rota DT della PGS Auxilium Genova: “ho sempre creduto nel meccanismo del test per valutare gli esercizi e mai le ginnaste. E’ un messaggio per me fondamentale, il mister sceglie l’esercizio più pronto che può apportare più punti alla squadra, mai la ginnasta! Come se chi entra in pedana avesse un unico volto, il volto della squadra, non importa chi sia. Un meccanismo che porta una crescita, dal mio punto di vista, sia per i tecnici sia per le atlete.”
Ma arrivano altri problemi, non tecnici, di contagi, che rimescolano le carte in tavola come una folata improvvisa di vento….
Ecco che a Caorle la PGS Auxilium scende in pedana con una squadra giovanissima (tre ginnaste del 2009 e una del 2008), alcune appena rientrate a loro volta in palestra. Ottima prestazione di Caterina Gabriele al cerchio, sicura e convincente in pedana. Noemi Felleti alla palla ed Elena Motosso al nastro hanno reagito alla grande alla situazione, sono incappate in alcuni falli un po’ “costosi”, ma si sa … il nastro si annoda e la palla può schizzare da una difficile ripresa… Diverso il discorso per Irene Peratello che ha presentato un esercizio di alto valore, degno della Serie A a cui è stata convocata, come riserva, nella prima prova di Cuneo. Più alto il valore tecnico, più alta la possibilità che da un errore si perdano molti decimi. In un lancio di alto valore Irene non è riuscita a riprendere la clavetta e una sola piccola distrazione ha portato via: il valore di due salti, del lancio di rischio, e i decimi della perdita d’attrezzo, per un totale di 3 punti!
Conclude Maura Rota: “ottimo esordio nella categoria Junior di Caterina Noemi Elena, a Irene dico brava, ottimo riscontro in pedana del suo programma, ora deve imparare a concentrarsi di più sulla tecnica per superare brillantemente i passaggi più complicati. Voglio aggiungere che questa prima prova di Campionato ha messo in evidenza la Squadra della ASD Riboli che ha dato un distacco di ben 10 punti alla squadra considerata tra quelle in predicato per il passaggio in Serie B. A loro va il nostro applauso e il tifo di tutta la regione!”