
Le gemelle azzurre – che pochi mesi fa hanno partecipato ai XXXII Giochi Olimpici di Tokyo 2020 finendo ad un passo dal podio con la squadra completata da Vanessa Ferrari e Martina Maggio – sono tornate in Giappone per consolidare maggiormente il loro nome a livello internazionale.
Per le agenti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, nate sportivamente nell’Andrea Doria prima di “esplodere” nella Brixia, è la seconda partecipazione mondiale dopo Stoccarda 2019, valsa loro uno storico bronzo di squadra, composta anche da Giorgia Villa, Martina Maggio, Elisa Iorio e Desiree Carofiglio, quest’ultime presenti anche nell’edizione nipponica di quest’anno.
“Dopo l’Olimpiade abbiamo sgombrato la mente per farci trovare pronte – ha dichiarato Alice D’Amato in mixed zone – La gara di oggi poteva andare meglio. Sono entrata tra le prime otto al Mondo ma, senza errori, avrei potuto sperare in qualche posizione migliore. Non mi scoraggio, adesso rivolgo lo sguardo al futuro e ai nuovi impegni internazionali”. Tante veterane e altrettante esordienti erano presenti al campionato iridato dei grandi attrezzi femminili. “Il livello di preparazione si è alzato tantissimo – ha detto Asia nell’intervista post gara – Bisogna tornare in palestra, allenarsi ancora di più e aumentare le difficoltà degli esercizi. Adesso voglio concentrarmi per la mia finale al volteggio di sabato, ho voglia di riscatto”.